Agenti al confine e operatori di call-center, vi odio profondamente!

Si, vi odio! Detto così potrebbe sembrare lo sfogo di uno spacciatore di droga, ma in realtà sono un normale cittadino che ne ha le scatole piene di chi fa male il proprio lavoro, e in questo caso si parla degli ufficiali di frontiera Italiani e/o Tedeschi! Ora, la situazione è questa: ordino un pacco dalla germania (che tra parentesi è abbastanza costoso), il mittente mi indica il tracking number della spedizione e quindi inizio a tracciare il tutto via web.

Colgo l’occasione per mandare una solenne maledizione alla madre che ha concepito lo sviluppatore del sito delle poste tedesche perchè evidentemente gli ha fornito un cervello troppo ristretto per prevedere che magari non tutti conoscono il tedesco ed il sito di un ente statale delle poste forse dovrebbe essere leggibile, quanto meno in inglese, anche da un pubblico non esattamente crukko! Cazzo! Possibile che per tracciare la spedizione devo passare per la traduzione di Google??!? E con questo chiudo con il primo insulto.

Ma torniamo al genio della frontiera. Bene, dopo aver sprecato già numerose imprecazioni contro lo sviluppatore del sito delle poste tedesche, riesco a capire che il pacco è finalmente giunto in Italia e quindi immagino che nel giro di qualche giorno dovrei riceverlo a casa. Ovviamente mi sbaglio. Passano un pò di giorni e leggo (cito testualmente dopo aver tradotto con Google):

Electronic shipment data are available 15.02.08 00:00 Electronic shipment data are available
Einlieferungs package Centre 15.02.08 19:44 48 Greven
International package station 18.02.08 00:43 90 Humidity
Shipment is in transport to the destination country recorded 18.02.08 00:48 shipment is in transport to the destination country recorded
Consignment arrived in the target country 18.02.08 18:30 consignment arrived in the target country
Free delivery success (receiver has not encountered) 20.02.08 16:47 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 21.02.08 05:32 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 22.02.08 05:33 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 23.02.08 03:47 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 25.02.08 05:38 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 26.02.08 05:23 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 27.02.08 05:28 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 28.02.08 05:21 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 29.02.08 05:32 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 01.03.08 04:01 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Shipment was successfully delivered 01.03.08 10:27 shipment has been successfully delivered
Free delivery success (receiver has not encountered) 01.03.08 11:01 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 01.03.08 11:01 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 01.03.08 11:01 Loser delivery success (receiver has not encountered)

Come si può facilmente vedere sembra che qualcuno (un altro emerito coglione) abbia provato a portarmi il pacco a casa per 10 volte in orari intorno alle 05:30 (un giorno anche alle 03:30 ?!?). Ora, io avrò anche orari assurdi, ma cristo santo, la gente DORME a quell’ora! Fortunatamente però l’imbecille di turno non mi ha svegliato (e qui devo ringraziare qualche pirla che stà in confine) perchè forse non tutti sanno che quando un pacco attraversa il confine viene in un certo senso “reimmatricolato” con un nuovo tracking number secondo le convenzioni dello vettore nazionale. (e su questo ci torno alla fine di questo articolo) Se la grandissima testa di cazzo si fosse limitato a cambiare il tracking-code, non avrebbe creato nessun problema, visto che si tratta di normale amministrazione, ma il genio mi ha anche modificato il cognome trascivendolo sul nuovo documento di trasporto.

Mi chiamo Giuseppe DEL DUCA, non Giuseppe DE LUCA! E’ tanto difficile!??

Ad un certo punto comincio a telefonare ai vari call-center (si, VARI, perchè come se non bastasse il casino che già combinano, succede che alcune spedizioni arrivano con lo stesso corriere di partenza, altre vengono date in affidamento a corrieri locali – Dio li bruci!. Come al solito avviene lo scarica barile tra gli operatori dei call-center che non hanno voglia di fare un cazzo, tanto basta che rispondano al telefono e i soldi li prendono lo stesso. Allora ho cominciato ad alzare la voce dicendo di non voler più essere preso per il culo e allora mi hanno usato la gentilezza di controllare al computer dove fosse finito il mio pacco.

Giusto per capire come sono male organizzati anche tra di loro (ci fosse una cosa che funziona bene in Italia…) all’inizio non erano capaci neanche loro di fornirmi informazioni sulla spedizione, fino al momento in cui dopo diverse telefonate ho parlato con un operatore evidentemente un pò più esperto che mi ha spiegato la questione del cambio dei tracking-code al confine. Per fortuna che ho insistito! Se avessi atteso un giorno di più il pacco sarebbe ritornato al mittente. Morale della favola, per un comune cittadino che attende una spedizione dall’estero può diventare impossibile rintracciare il pacco se non rompendo le palle al call-center e perdendo la pazienza per parlare con una massa di incapaci/svogliati.

Pensate che il corrirere mi abbia consegnato il pacco a casa? Illusi! Dopo aver pagato la spedizione, ho dovuto richiedere lo svincolo del pacco e dichiarare di essere io disponibile ad andare a ritirarlo SABATO MATTINA nella filiale di Maserà di Padova (uniche persone gentili in tutto questo casino) altrimenti lunedì sarebbe stato rimesso in spedizione verso il mittente. Alla faccia del servizio pagato! Almeno fatemi lo sconto se poi devo perdere io tempo e benzina per andare a ritirare il pacco di persona!

Ci tengo a riportare l’attenzione sulle ultime righe presenti sul tracking online:

Shipment was successfully delivered 01.03.08 10:27 shipment has been successfully delivered
Free delivery success (receiver has not encountered) 01.03.08 11:01 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 01.03.08 11:01 Loser delivery success (receiver has not encountered)
Free delivery success (receiver has not encountered) 01.03.08 11:01 Loser delivery success (receiver has not encountered)

“Shipment was successfully delivered” ?!? Certo… sono andato io a prendere il pacco! …e che senso hanno le 3 righe successive? Qualcuno me lo può spiegare? “receiver has not encountered” …ma dopo che l’ho ritirato di persona provate ancora a consegnarlo? Mi presentate il vostro spacciatore di fiducia? Vi fa un buon prezzo?

Ma non sono ancora soddisfatto. Vi devo sputtanare fino infondo! Riapro la parentesi che avevo lasciato in sospeso riguardo alla pratica di cambiare i tracking code in frontiera. Siamo nel 2008, ci riempiamo tanto la bocca della parola GLOBALIZZAZIONE… e non siete capaci di avere un database centralizzato per spedizioni internazionali?!? Magari ci srà qualche logica che io non conosco, ma trovo a dir poco ridicolo dover chiamare un call-center (e doverlo chiamare più volte in attesa di trovare un operatore conscio di essere al mondo) per farmi dire il nuovo traking-code della spedizione.

E qui mi viene l’idea da programmatore. Si tratta di un’idea molto banale a dire la verità, cioè di mettere online sul sito degli spedizionieri una maledettissima pagina dove chiunque possa rintracciare con pochi click il nuovo codice assegnato a una spedizione partendo dal codice originario. Direi quindi una cosa semplicissima a livello tecnico, 2 stupidissime query messe in croce. Fate il tracking-online, cosa vi costa dare la possibilità di conoscere i nuovi tracking-code senza chiamare il call-center? Ovviamente questa domanda l’ho fatta anche ad un operatore, e qui la mia ira ha raggiunto livelli mai visti prima. Eccovi la risposta, citata alla precisione:

“Ma se mettessimo quel servizio online, noi cosa ci staremmo a fare qui?”

UN CAZZO, RUBATE! ECCO COSA CI FATE Lì! A CAUSA VOSTRA CHE STATE LÌ A NON FARE UN CAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA SCALDANDO LA SEDIA E FACENDO 2 CHIACCHIERE AL TELEFONO SENZA RISOLVERE I PROBLEMI DEI CLIENTI, IO DEVO PAGARE IL DOPPIO LA SPEDIZIONE PER PAGARE ANCHE IL VOSTRO STIPENDIO, E IN PIÙ DEVO ANDARE DI PERSONA A RITIRARE IL PACCO PERCHÈ QUALCHE TESTA DI CAZZO NON FA ATTENZIONE A TRASCRIVERE GIUSTO IL MIO COGNOME!

ANDATE A CASA, LICENZIATI SUBITO! RUBATE SOLDI E BASTA! FANCULO!

One thought on “Agenti al confine e operatori di call-center, vi odio profondamente!

  1. Giulia

    Come ti capisco!!!!! Sono in una situazione simile. Ho ordinato un pacco dalla Germania (maledetto sia quel giorno), dopo svariati tentativi sul maledettissimo sito delle poste tedesche sono riuscita a capire che il pacco è arrivato in italia. Adesso però se ne sono perse le tracce. Ho già chiamato il numero verde delle poste italiane ma mi dicono che a loro non risulta niente. STO IMPAZZENDO!!!!
    MALEDETTE SIANO LE POSTE DI TUTTO IL MONDO!!!!
    Ciaoooo

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