Nagios è un tool molto potente per monitorare servizi o interi sistemi, reti, ecc… ma come ogni software richiede una certa configurazione. Per chi usa ubuntu (mio caso) l’installazione si riduce ad un semplice “apt-get install nagios3” e poi qualche ritocco ai file in /etc/nagios3/conf.d. La configurazioe di Nagios tuttavia, almeno per i servizi più comuni (apache, mysql, ssh, …) non è difficile, basta fare copia e incolla dai file di esempio. Lo scopo di questo articolo è mostrare la soluzione di un messaggio di errore molto comune (DISK CRITICAL – /home/name/.gvfs is not accessible) nella installazione di default, per quanto riguarda il monitoraggio dello spazio disponibile su disco. In particolare, l’errore si verifica quando il demone chiama i comandi check_disk e check_all_disks per accedere a ciascun punto di mount, e magari incontra .gvfs. GVFS è il filesystem virtuale di Gnome desktop, quindi non una unità vera e propria, e bisogna pertanto escluderla dalla lista dei controlli eseguiti da Nagios. Per risolvere il problema bisogna quindi fare la seguente modifica al file /etc/nagios-plugins/config/disk.cfg aggiungendo ai parametri -A -i ‘.gvfs’
# 'check_disk' command definition
define command{
command_name check_disk
command_line /usr/lib/nagios/plugins/check_disk -w '$ARG1$' -c '$ARG2$' -p '$ARG3$' -A -i '.gvfs'
}
# 'check_all_disks' command definition
define command{
command_name check_all_disks
command_line /usr/lib/nagios/plugins/check_disk -w '$ARG1$' -c '$ARG2$' -A -i '.gvfs'
}
Spero di essere stato utile a qualcuno.
Utile! Grazie.